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Reati contro la PA

Corruzione: Non è Configurabile una Compartecipazione Postuma

Corruzione

Cassazione penale sez. VI, 22/10/2019, (ud. 22/10/2019, dep. 12/06/2020), n.18125

Non è configurabile una compartecipazione postuma nel delitto di corruzione, che si consuma nel momento in cui il pubblico ufficiale ha accettato l'indebita utilità promessagli od offertagli dal privato corruttore.

Corruzione impropria: sussiste anche in mancanza del compimento di uno specifico atto

Corruzione per l'esercizio della funzione: l'asservimento all'interesse privato non deve necessariamente essersi protratto nel tempo

Corruzione: Sul Momento Consumativo

Corruzione propria e impropria: differenze

Corruzione: il reato si perfeziona con l'accettazione della promessa

Corruzione: è indifferente che l'atto compiuto sia conforme o meno ai doveri d'ufficio

Corruzione impropria: non basta il generico asservimento agli interessi del privato nella previsione previgente

Corruzione: Non è Configurabile una Compartecipazione Postuma

Corruzione propria: l'atto oggetto del mercimonio deve rientrare nella sfera di competenza o di influenza dell'ufficio cui appartiene il soggetto corrotto

Corruzione propria: non è determinante il fatto che l'atto sia ricompreso nell'ambito delle specifiche mansioni del pubblico ufficiale

Istigazione alla corruzione: irrilevante la natura irrisoria dell'offerta

Corruzione per atto contrario a doveri d'ufficio: sussiste in caso di stabile asservimento del p.u. ad interessi personali di terzi

La sentenza integrale

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